FIORE DI LUCE

Si levò la mia anima come dalla corolla
di un giglio. Sapeva restare nuda e sola.
Sola, come nell'acqua o nel vento. Leggera,
trasparente, sottile, meravigliosa. Era
quasi un divino fiore di luce, o un divino
uccello che nell'aria appare all'improvviso.
Non sapeva ascoltare, comprendere, vedere;
non sapeva ove andava,
né quel che era materia qua in basso, lassù in alto...


( Rubèn Darìo )

Nessun commento:

Posta un commento